Dalla mostra di Nendo al Palazzo Visconti, siamo rimaste in zona San Babila, per spostarci verso lo store Hugo Boss. Divertente la raccolta di riproduzioni di alcuni classici del design, sedute famosissime del marchio Vitra. Ne ho fotografate alcune, due delle quali fanno parte della mia quotidianità, che amo in particolar modo. Per chi vuole, è possibile collezionarle, a prezzi non esattamente proporzionati alle loro dimensioni, in attesa degli originali in scala 1:1.
Ci siamo spostate in Brera prima che arrivasse la pioggia e desse il colpo di grazia ai nostri buoni propositi. In effetti, il tempo non è stato dei migliori durante il Salone, fra afa, pioggia, cielo bianco e sole estivo. Se si aggiunge il fatto che per raggiungere i posti che avevo segnato sulla guida di Interni, si impiegava parecchio tempo, il risultato è stato quello di esser riuscita a vedere forse un decimo di quello che mi interessava.
Nessun malumore in ogni caso, molto di quello che ho visto mi è piaciuto. L’unico rimpianto è stato quello di non essere andata nemmeno quest’anno in zona Ventura-Lambrate.
Tornando a Brera, al n°4 dell’omonima via, siamo entrate nello show-room della Brix, quasi a voler fare una pausa dall’affollatissimo e minuscolo marciapiede. Inoltre, memore di un piccolo incidente che ha visto protagonisti me, una pozzanghera e la ruota di un simpaticissimo Suv, appena ho sentito tuonare mi sono rifugiata in questo incantevole spazio.
Ultima tappa, l’Appartamento Lago. Sempre affollatissimo, un po’ buio, invidiato da qualsiasi milanese per la posizione centrale in un quartiere storico della città.
Ho sempre visto cucinare in questo appartamento, mai una volta che sia riuscita ad assaggiare qualcosa. Si occupa di tutto Essen, con gran soddisfazione di chi è di passaggio e arriva al momento giusto. Chissà che l’anno prossimo non mi vada bene.
A questo punto, distrutte, ci siamo dirette verso casa dandoci appuntamento al giorno dopo per un giro in via Savona. A domani!