Un esempio di come una maniglia di una vecchia bottega all’Isola possa avere tanta poesia. Perché non se ne fanno più di così delicate e personalizzate? Perché la maggior parte dei negozi fa a gara per essere uguale e indistinguibile da quelli che ha attorno?
Milano, Isola. Maniglia di una vecchia bottega.
Quasi un pezzo da museo ormai!
Fra, se leggi “Pensare l’architettura” di Zumthor (del Maestro 😉 ) all’inizio del libro parla delle emozioni e dei ricordi che rivivono in lui ogni volta che pensa alla maniglia di casa di una sua zia….
Adoro leggere dei ricordi.. del Maestro 😉
E poi la maniglia è il primo oggetto di uno spazio con cui veniamo a contatto, non dovrebbe essere sottovalutato, no? Fosse per me toccherei tutto, muri, vetri, divani, tavoli. Avere un negozio con una brutta maniglia è come un biglietto da visita con il numero di telefono sbagliato. Eh no!!