Quanti di voi conoscono e frequentano il Circolo Filologico Milanese? Se vi siete persi la sua apertura durante il Fuorisalone, riservata per l’occasione alla collezione les Nécessaires d’Hermès disegnata dal designer francese Philippe Nigro, siete doppiamente colpevoli. Questo circolo ottocentesco è la più antica associazione culturale in città e una delle prime in Italia, avente lo scopo di “promuovere e diffondere la cultura e particolarmente lo studio delle lingue e delle civiltà straniere”. In pieno centro, è nascosto dietro a via Broletto, in via Clerici al n°10, vanta un’importante biblioteca e la possibilità di seguire diversi corsi di lingue straniere o di partecipare a incontri, mostre e dibattiti culturali di vario tipo.
Vi consiglio in ogni caso anche solo di andare a dare un’occhiata a questa bella palazzina liberty del primo Novecento (1906), in particolare al salone principale, dedicato alla lettura e alle conferenze che, con il suo lucernario e la balconata che si affaccia su di un grande volume centrale, rende indimenticabile la visita. La collezione della linea di arredi della casa di moda francese si trovava proprio qui, con una spettacolare e curatissima installazione fatta di casette sospese su esili gambe, una via di mezzo fra palafitte chic, case sull’albero e la VitraHaus. Anche la biblioteca è diventata parte della scenografia con una bella tavola apparecchiata e un grande mobile-cassaforte del tutto personalizzabile, rivolto alla conservazione e alla sicurezza di qualunque tipo di bene -in questo caso porcellane e cristalli-. Sul retro della stanza era stata allestita una camera da letto dove spiccava l’armadio rivestito in pelle e illuminato che, suddiviso in moduli capaci di ruotare a comando su se stessi, mostrava e nascondeva a turno i vostri acquisti più eleganti.
I pezzi che più mi sono piaciuti sono stati i bicchieri, dalla forma che ricorda quasi un piccolo vaso, la dormeuse rivestita con un bellissimo velluto rosso ciliegia, una poltroncina in pelle e tessuto che da vicino riprendeva il tema equestre della maison, un basso pouf quadrato dagli angoli smussati, e uno scrittoio da viaggio così elegante da rendersi quasi necessario per i miei futuri spostamenti.
bellissimo post! come sempre…complimenti!!!
Ciao milanese doc 😉 grazie mille!
:))) mi manca tanto la mia città e attraverso il tuo splendido blog ho la possibilità di sentirla meno lontana…grazie 1000!! davvero!!!
Ne sono felice 🙂
Che eleganza!
Installazione molto curata in una location ideale!
Sì, molto eleganti sia il posto che la collezione. Riguardando le foto mi è venuta voglia di tornarci..
Perché no? Magari ci scappa un nuovo post… 😉
Bella idea G! 🙂