Qualche giorno fa nel tragitto fra la fermata del tram in via Torino, a cui sono scesa, e il Palazzo Reale, mi sarò fermata una decina di volte. Avete mai fatto caso ai delicati dettagli che vi circondano? Sono sicura di sì, ma sarete stati in questa piazza talmente tante volte da non guardarli neanche più, notando oramai l’apertura di nuovi negozi e stando attenti a non scontrarvi con persone o piccioni. Qui di seguito vi faccio qualche esempio delle bellezze dimenticate che ci guardano passare e che, sono sicura, d’ora in poi tornerete a notare: il lucernario dei portici all’entrata del Museo del 900, la volta a botte di uno dei corpi di fabbrica dell’Arengario, i bassorilievi in marmo di Candoglia, e le pavimentazioni in porfido (lastricato) e ciottoli (rizzato) di fronte al palazzo Reale (uno dei quali protagonista assoluto di un amarcord da cartolina). Belli, vero?
Sì sì, attenti soprattutto ai piccioni… maledetti! 😉
Mi piace quando ti concentri su dettagli in genere poco o per nulla considerati. Bisognerebbe riuscire sempre ad essere così: belli svegli e curiosi!
Ciao G, grazie! Col tempo vedrai che te ne troverò degli altri 😉
Fotograferò anche un piccione, in tuo onore 😀
Bellissimo reportage, anche il Razionalismo ha dei segreti da svelare…
Grazie! 😉